Chi è in possesso di informazioni a contenuto determinato, la cui diffusione influenza la regolarità del mercato degli strumenti finanziari, commette il reato di insider trading.
Insider trading: cosa riguarda?
L’insider trading è un reato che ga per oggetto gli strumenti finanziari.
Gli strumenti finanziari sono prodotti finaziari che consentono di effettuare un investimento al fine di ottenere un risultato economico. Sono classici strumenti finanziari le azioni, le obbligazioni e i titoli di Stato:
- le azioni sono quote di capitale di una società. L’acquisto serve per diventare soci e, soprattutto, per speculare sull’andamento del valore sul mercato finanziario;
- le obbligazioni sono titoli di debito, emessi da una società o da un ente pubblico, che conferiscono al loro possessore il diritto di essere rimborsato della somma investita alla sua scadenza, ottenendo anche un interesse sul capitale prestato inizialmente;
- i titoli di Stato sono obbligazioni emesse direttamente dal Governo per il finanziamento del proprio Paese e delle sue attività istituzionali. Chi li acquista, pertanto, diventa creditore dello Stato stesso.
Per approfondimenti vedere Legge 17 maggio 1991, n. 157,
Insider trading : che cos’è?
Il reato di insider trading (abuso o la comunicazione illecita di informazioni privilegiate) è il reato commesso da chi, essendo in possesso di informazioni riservate, acquista, vende o compie operazioni (per conto proprio o di terzi) su strumenti finanziari avvalendosi di quelle stesse informazioni, oppure comunica a terzi tali informazioni, ovvero fornisce consigli sulla base di esse. Tali soggetti sfruttano le informazioni di cui si sono in possesso per speculare sul mercato. Essi sono puniti con la reclusione da due a dodici anni e con la multa da ventimila a tre milioni di euro.
Insider trading: chi lo commette?
In particolare, i soggetti che commettono il reato di insider trading sono:
- coloro che entrano in possesso dell’informazione privilegiata in ragione della partecipazione al capitale di una società o dell’esercizio di una funzione (anche pubblica), di una professione o di un ufficio. Si tratta degli “insiders” veri e propri, cioè di coloro che, essendo “all’interno” di una certa realtà, hanno accesso alle informazioni privilegiate;
- chiunque altro ottenga, da tali soggetti insiders, direttamente o indirettamente, l’informazione medesima.
Insider trading: cos’è l’informaizone privilegiata?
Il reato di insider trading è attuato mediante la diffusione di determinate notizie a contenuto specifico, dette anche informazioni privilegiate. L’ informazione privilegiata è quell’informazione specifica di contenuto determinato, di cui il pubblico non dispone, concernente strumenti finanziari o emittenti di strumenti finanziari (società, Stato, ecc.), che, se resa pubblica, sarebbe idonea a influenzarne sensibilmente il prezzo.
Si pensi, ad esempio, alla notizia riguardante il possibile fallimento di una società: è chiaro che la diffusione di una notizia del genere farebbe precipitare il titolo quotato in borsa.
Il consulente di una società che suggerisce ai propri amici di vendere tutte le loro azioni in quanto, essendo stato incaricato dalla società stessa di verificare la solidità della propria condizione economica, sa per certo che la medesima è sull’orlo del fallimento.
L’amministratore di una società, sapendo dell’imminente fusione con un colosso finanziario, fa incetta di azioni consapevole che il valore delle stesse schizzerà alle stelle non appena la notizia verrà ufficializzata.