Introduzione dell’obbligo di polizza catastrofale. Slittamento termine
La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto l’obbligo per tutte le imprese con sede legale in Italia di sottoscrivere polizze assicurative a copertura dei danni derivanti da eventi catastrofici e calamità naturali.
La copertura assicurativa obbligatoria contro eventi catastrofali (Cat Nat) nasce per consentire alle imprese di affrontare meglio situazioni emergenziali, limitando la dipendenza dagli aiuti pubblici. L’obiettivo è tutelare il patrimonio aziendale e garantire la continuità operativa anche in situazioni di emergenza con un meccanismo di protezione finanziaria, che riduca l’impatto economico delle calamità naturali e distribuisca il rischio tra aziende, compagnie assicurative e Stato.
La misura è stata introdotta dall’articolo 1, commi 101 e successivi, della Legge di Bilancio 213/2023; la scadenza per l’adeguamento, inizialmente fissata al 31 dicembre 2024, è stata differita con il Decreto Milleproroghe (D.L. 207/2024) al 31 marzo 2025 e poi ulteriormente spostata da un Decreto legge del Governo per assecondare le richieste delle imprese.
La soluzione adottata dal Governo nel Consiglio dei Ministri del 28 marzo 2025 tiene conto della dimensione delle imprese:
- proroga al 1° ottobre 2025 per le medie imprese;
- proroga al 1° gennaio 2026 per le piccole e micro imprese.
Resta l’obbligo di sottoscrivere la polizza catastrofale a partire dal 1° aprile 2025 per le grandi imprese, che però beneficeranno di una moratoria di 3 mesi: in caso di mancata sottoscrizione della polizza non riceveranno alcuna sanzione.
Polizza catastrofale, bocciato lo slittamento del termine
Non scatta lo slittamento proposto con il Dl proposto dal Governo, che prevedeva l’obbligo di stipulare polizze catastrofali per le piccole o medie imprese il 1 gennaio 2026, per le medie imprese il 1 ottobre 2025, restando fermo il termine del 31 marzo 2025 per le grandi imprese ma senza sanzioni per altri 90 giorni.
Nella commissione Attività produttive, commercio e turismo della Camera è stato bocciato l’emendamento al decreto bollette presentato dal deputato di Fratelli d’Italia Riccardo Zucconi con il quale la maggioranza voleva posticipare di 7 mesi la scadenza. L’emendamento è stato dichiarato inammissibile per mancanza di coerenza con il testo del decreto legge in discussione, che ha come obiettivo il contrasto dell’aumento del costo dell’energia nelle bollette.
Dunque, il termine entro cui scatta l’obbligo di stipulare la polizza catastrofale resta quindi al 31 marzo 2025 per tutte le imprese.